martedì 23 aprile 2024

Capodanno dell'Annunciazione a La Verna con il responsabile turismo religioso di San Marino

Il Capodanno Toscano a La Verna guarda alle odi e alla poesia verso la Madonna

A Chiusi della Verna, dal Capodanno Toscano si guarda verso l’ottavo centenario delle stimmate di San Francesco: proposte importanti e sinergie con la Repubblica di San Marino. A Chiusi della Verna si guarda verso l’anniversario ottocentenario delle stimmate di San Francesco del prossimo settembre e, insieme alle celebrazioni religiose del santuario, è iniziato un percorso di carattere culturale. Quattro mostre sono state allestite e inserite nel programma dei festeggiamenti del Capodanno dell’Annunciazione promossi dal Consiglio regionale della Toscana. Inaugurate dal sindaco di Chiusi della Verna Giampaolo Tellini lo scorso 23 marzo si sono concluse l’8 aprile scorso, nel giorno liturgico dell’Annunciazione. A sottolineare l’importanza delle proposte, la presenza del responsabile del turismo religioso della Repubblica di San Marino Pietro Berti presente all’inaugurazione.
I percorsi espositivi proposti e ospitati nel centro servizi in via Santa Chiara hanno coniugato il tema dell’Annunciazione con San Francesco e con la storia della Verna. Il legame con la città di Firenze è stato riproposto in un percorso attraverso le odi alla Madonna e a Maria Annunciata dal 1300 ai nostri giorni, con la riproposizione dei versi dei grandi compositori fiorentini e toscani. Da Dante Alighieri a Francesco Petrarca e Boccaccio, fino a Giovanni Pascoli, Giovanni Papini, Enrico Pea e Divo Barsotti per aprirsi all’Italia con Gabriele D’annunzio, Elena Bono, Alessandro Manzoni, Pier Paolo Pasolini, Primo Mazzolari. Ad essi sono stati aggiunti i versi di poeti e scrittori contemporanei tra cui la scrittrice fiorentina Mara Faggioli vincitrice del 1°premio “Fiorino d’Oro” al premio Firenze-Europa e del premio Città di Vienna. Da quando nel 1432 Papa Eugenio IV affidò il santuario della Verna agli Osservanti e il patronato alla Signoria fiorentina, esercitata attraverso la Corporazione dell’Arte della Lana, è iniziato uno stretto legame lungo i secoli tra la città di Firenze e la Verna. Ecco che di molti artisti fiorentini, primo fra tutti Taddeo Gaddi, troviamo opere al santuario della Verna. Ma fu soprattutto Andrea della Robbia a caratterizzare con le sue opere i luoghi sacri del monte sacro. Il ciclo robbiano nel 1475 a La Verna iniziò con la rappresentazione dell’Annunciazione in terracotta invetriata. Su Andrea della Robbia è stato proposto un percorso di valorizzazione, mettendo a confronto le sue opere. Attraverso le sue Annunciazioni, ci porta in varie cittadine toscane per arrivare a Siena alla basilica degli Osservanti dove sono conservate alcune sue pregevoli opere. Andrea della Robbia introduce inoltre il tema degli angeli che si lega agli anniversari ottocentenari delle stimmate. Inizia così un viaggio nel cielo angelico, dall’arcangelo Gabriele nell’annunciazione agli angeli serafini delle stimmate di San Francesco, attraverso la loro rappresentazione iconografica lungo i secoli. Un viaggio storico e artistico che parte dai profeti e dalla rappresentazione dei cieli di Dante e ci porta all’interno della rappresentazione artistica degli angeli.
Accanto al viaggio storico ecco una esposizione realizzata da pittori contemporanei sul tema delle figure angeliche e su come vengono interpretate oggi. San Francesco e l’annunciazione è il tema del quarto percorso visivo proposto. In molte opere artistiche infatti la figura del santo di Assisi è rappresentato insieme a Maria annunciata e all’angelo. Visto il gradimento e la partecipazione si sta pensando a riproporre dei nuovi allestimenti delle mostre i cui contenuti potrebbero accompagnare i tanti fedeli e visitatori attesi fino al mese di settembre.

domenica 18 febbraio 2024

Opere dei ragazzi del Centro La Farfalla e Del Campana Guazzesi esposti a Cigoli per la Festa della Toscana

Il tema dell'uguaglianza attraverso l'arte è stato sviluppato a Cigoli "L'uguaglianza attraverso la pittura contemporanea contro le discriminazioni. Mostra collettiva a 100 anni dalla nascita di don Milani".attraverso il coinvolgimento di alcune realtà e istituti che usano la pittura come terapia conservativa o di stimolo e chiedendo loro di esporre le opere realizzate insieme alle altre. In questo la proposta e la presenza, di insegnanti e membri del centro diurno La Farfalla con dieci loro opere e l'esposizione di alcuni lavori pittorici effettuati dagli ospiti della Casa di Riposo Del Campana Guazzesi ha espresso al meglio l'idea di uguaglianza attraverso il sapere come indica anche l'articolo 3 della costituzioni e così come indicava don Lorenzo Milani. E' stata inoltre proposto uno spazio dedicato all'uguaglianza tra le razze attraverso l'arte con l'esposizione di una serie di sculture lignee provenienti dall'Africa a testimonianza di una storia di inclusione di ragazzi di colore nelle famiglie del territorio. L'iniziativa rientra nei festeggiamenti della Festa della Toscana 2023 promossi dal Consiglio Regionale della Toscana.

domenica 21 gennaio 2024

A Cigoli l'uguaglianza attraverso l'arte per la Festa della Toscana 2023 dedicata a don Milani

Si intitola "L'uguaglianza attraverso la pittura contemporanea contro le discriminazioni. A cento anni dalla nascita di don Lorenzo Milani", la mostra inaugurata presso il circolo di Cigoli e realizzata dall'Associazione Fiera del Libro Toscano in occasione della Festa della Toscana 2023. E proprio la figura di don Lorenzo Milani è stata ricordata attraverso la pittura con una serie di opere e ritratti a lui dedicati, rappresentato a scuola con i suoi ragazzi a Barbiana. Una mostra collettiva con cinquanta artisti e più di cento opere esposte raccontano inoltre il messaggio di uguaglianza, contro le discriminazioni. Insieme alle tele dei pittori sono esposti anche componimenti di scrittori e pensieri di giornalisti. Le pitture realizzate dai ragazzi del Centro diurno "La Farfalla" di Molino d'Egola, l'esposizione di arte africana, e le pitture realizzate insieme ad alcuni ospiti della Casa di Riposo Del Campana Guazzesi sono i fili conduttori del percorso espositivo che comprende opere di Giusy Gramigni, Alma Francesca, Diana Polo, Simonetta Fontani, Silvana Fedi, Barnino Barnino, Mario Rossi, Grazia Di Napoli, Cosetta Di Pietrantonio, Bruno Tamburini, Simona Antonelli, Lorenzo Terreni, Gianni Ceccatelli, Claudio Occhipinti, Mara Faggioli, Marina Romiti, Rino Di Terlizzi, Michela Cianchini, Lorella Consorti, Elena Pitzalis, Lucia Marconcini, Michele Fiaschi, Riccardo Buti, Delio Fiordispina, Franco Polidori, Fabrizio Mandorlini. Il pittore Lorenzo Terreni ha testimoniato durante la presentazione come i maestri della sua generazione presso l'Istituto Stella Maris di Montalto di Fauglia fossero stimolati dal pensiero di don Milani sull'insegnamento e come il testo di "Lettera ad una professoressa" fosse argomento di discussione e di confronto per preparare le lezioni e fare in modo che tutti avessero la possibilità di apprendere. La mostra è visitabile tutti i giorni fino al 12 febbraio.

mercoledì 10 gennaio 2024

100 opere esposte a Cigoli per ricordare don Lorenzo Milani

Sarà inaugurata sabato 20 gennaio 2024 alle ore 11,00 presso il circolo Arci di Cigoli la mostra "L'uguaglianza attraverso la pittura contemporanea contro le discriminazioni. Mostra collettiva a 100 anni dalla nascita di don Milani". Promossa dall'associazione Fiera del Libro Toscana, la mostra proporrà più di cento opere sul tema dell'uguaglianza così come recita l'articolo 3 della Costituzione. Nell'occasione sarà ricordata la figura di don Lorenzo Milani a 100 anni dalla nascita e saranno esposte alcune opere sulla scuola di Barbiana e sulla sua opera. Tutti sono invitati a partecipare.