venerdì 11 dicembre 2009

2009 - Francesco Recami scrittore dell'anno con "Il ragazzo che leggeva Maigret"


Firenze - La cerimonia di premiazione è stata svolta in Consiglio regionale alla presenza del presidente Nencini, del vicepresidente Pollina, del consigliere Lippi, di rappresentanti dell'associazione Fiera del libro Toscano che organizza il premio letterario fin dal 1993 e del Comune di San Miniato.
"Sono ovviamente contento di ricevere questo prestigioso premio. Ma devo fare anche una doppia precisazione, anche se un po' ironica, anzi autoironica. La prima è che, sentendo leggere la mia biografia, sembra che, finora, non abbia fatto nulla in vita mia, mentre oltre a scrivere libri, io lavoro. La seconda è che, quando mi hanno detto che lo scrittore toscano dell'anno sono io, ho pensato che questa deve essere proprio un'annataccia per la letteratura toscana!".
Con grande spirito e grande intelligenza lo scrittore fiorentino Francesco Recami ha "commentato" con queste parole, suscitando la simpatia e gli applausi del divertito pubblico, l'attribuzione del premio Scrittore toscano dell'anno conferitogli questa mattina a Palazzo Panciatichi dalla Presidenza del Consiglio regionale assieme all'assessorato alla Cultura del Comune di San Miniato e all'associazione Fiera del libro toscano.
A consegnare il premio a Recami, risultato vincitore con "Il ragazzo che leggeva Maigret" edito da Sellerio, è stato il presidente del Consiglio regionale, Riccardo Nencini, che ha sottolineato "la grande importanza che ormai riveste, da anni, questo premio letterario" ed anche "la sagacia e la vena polemica, piuttosto che ironica, dei fiorentini".
Recami, 53 anni, si affermato con il romanzo "Il superstizioso", entrato nella cinquina del premio Campiello, ma un buon successo di lettori lo aveva già avuto, negli anni scorsi, con i romanzi "L'errore di Platini" e "Il correttore di bozze", anch'essi editi da Sellerio come gli altri.
Il direttore dell'associazione Fiera del libro toscano, Riccardo Cardellicchio, ha motivato l'attribuzione del premio Scrittore dell'anno con queste parole: "Romanzo sorprendente, che ci fa immergere in atmosfere care a Simenon, con personaggi destinati a rimanere, per la loro semplicità, per la loro umanità, ma anche per la loro bizzarria, manifestate in mezzo a sospetti e superstizioni, tipici di una certa provincia".
Assieme a Nencini, a rappresentare l'Assemblea regionale ed a premiare gli autori, vi erano il vicepresidente Angelo Pollina e il consigliere Alfonso Lippi che nel 1993, quando il premio fu istituito a San Miniato per iniziativa dell'associazione Fiera del libro, era sindaco di San Miniato. Il Comune sanminiatese, per inciso, ha sempre sostenuto questo premio letterario, oggi giunto alla sedicesima edizione. Tanto che, con i rappresentanti del Consiglio toscano e ad Michela Latini dell'associazione Le Sagome di Pisa che ha materialmente realizzato, in modo artigianale, le targhe offerte nel corso della premiazione, oggi vi era anche l'assessore alla Cultura e vicesindaco di San Miniato, Chiara Rossi.
Con Recami sono stati premiati altri nove autori per altri cinque libri più un premio alla "benemerenza letteraria".
Ad Edoardo Nesi, Gianna Nannini (la nota cantautrice che tuttavia non era presente, ndr) ed Alberto Bertinetti è stato conferito il premio speciale per il libro "Gianna Nannini, stati d'anima" edito da Bompiani, mentre il premio dei lettori è andato a Valentina Olivastri per il romanzo "Prohibita imago" uscito ad opera della Mondadori.
I premi selezione sono invece stati attribuiti a Vincenzo Tessandori per il libro "Qui Brigate Rosse" pubblicato da Baldini Castoldi Dalai, a Tito Barbini e Paolo Ciampi per "Caduti dal Muro" edito da Vallecchi ed a Firenza Guidi per "Il viaggio" uscito per le Edizioni dell'Erba.
Per l'impegno costante "a difesa del libro", infine, è stata premiata Anna Benedetti, letterata fiorentina e benemerita della cultura italiana, verso la quale Nencini ha avuto parole di sincero elogio: "Grazie ad Anna sono stati recuperati decine e decine di scrittori fiorentini e toscani".




Francesco Recami

Francesco Recami nasce a Firenze nel 1956. La sua carriera di scrittore inizia con la redazione di testi divulgativi e di guide di montagna, per proseguire con i due romanzi per ragazzi Assassinio nel paleolitico (1996) e Trappola nella neve (2001). L’errore di Platini, pubblicato nel 2006 da Sellerio, segna il suo esordio nella narrativa per adulti. Per lo stesso editore uscirà ogni anno un suo romanzo: Il correttore di bozze (2007) e Il superstizioso (2008) sono apprezzati dal pubblico e dalla critica (il secondo è nella cinquina finalista al Premio Campiello). Nel 2009, con Il ragazzo che leggeva Maigret, Recami si aggiudica il Premio Scrittore Toscano dell’Anno. Prenditi cura di me (2010) è finalista al Premio Strega, nel 2011 esce La casa di ringhiera.