martedì 11 dicembre 2007

“Oriana fallaci. Moriro’ in piedi” di Nencini in versione teatrale


E’ stata presentata nell’ambito della
XV Fiera del Libro Toscano presso la Fondazione Montanelli-Bassi di Fucecchio, la lettura scenica a cura di Riccardo Cardellicchio di “Oriana” di Riccardo Nencini, tratto dal libro “Oriana Fallaci, morirò in piedi”. Interpreti Andrea e  Angela Giuntini.
“Riccardo, l’Occidente è malato, ha perso la voglia di lottare, oppone valori vacui di fronte all’integralismo islamico. L’Europa è rammollita”
“Sono alla fine, Riccardo, e voglio morire a Firenze. Ed ora ci siamo. Ma morirò in piedi, come Emily Brontë”
Oriana Fallaci ebbe pochi amici. Fra questi Riccardo Nencini, protagonista della politica toscana e da tempo apprezzato scrittore. Nencini passò con la grande giornalista, poco prima della sua morte, un’intera giornata. Fumarono molto, soli in una piccola camera a Firenze. Si dissero molte cose, ma soprattutto fu la Fallaci a parlare. Nencini ripercorre quel loro ultimo incontro, momento dopo momento, senza tradire nulla di quello che gli fu detto. La Fallaci ci parla del suo rapporto con l’Alieno, come lei stessa chiamava il cancro che poi la uccise, del desiderio di morire a Firenze, in quella stanza da cui si vede l’Arno e dove durante la Seconda Guerra Mondiale era rimasta con suo padre partigiano. Discutono di tutti quei temi che sempre infiammarono l’anima di questa “meravigliosa, temibile e vanitosa creatura” come la definì Giuliano Ferrara: l’Occidente, l’Islam, le moschee, il ruolo degli Usa e dell’Europa. Nei suoi ultimi giorni la Fallaci appare come sempre è stata: tagliente, austera, decisa. Eppure, capace al contempo anche di sorprendenti tenerezze, di toccanti, inaspettati momenti di fragilità.

domenica 12 agosto 2007

2007 - Sandro Veronesi con "Brucia troia" scrittore dell'anno, premio alla carriera a Pier Luigi Vigna


Toscana, 13 dicembre 2007 -  Sandro Veronesi (nella foto) è lo scrittore toscano dell'anno: il riconoscimento gli è stato assegnato oggi a Firenze, nel corso della cerimonia di premiazione ospitata dal Consiglio Regionale della Toscana. Veronesi ha  vinto con il suo recente 'Brucia Troia'; il premio alla carriera è stato vinto da Rodolfo Turco Doni; un premio speciale è andato  invece al magistrato Piero Luigi Vigna, per 'Intervista con la legge. Sicurezza e legalità: confronto con gli studenti universitari'. Secondo Riccardo Nencini, presidente del Consiglio Regionale, "il 2007 è stato un anno importante per i libri in Toscana, ed  anche nella nostra assemblea, per il Palazzo aperto dedicato alle piccole e medie case editrici, per il rapporto con l'Accademia  della Crusca e per questo premio". Lo stesso Nencini ha ricevuto un 'Premio speciale straordinario' per il suo 'Morirò in piedi',  dedicato a Oriana Fallaci.